Ricordate la canzone di Edoardo Vianello "Pinne, fucile ed occhiali"? Sono passati 50 anni, il pezzo è del 1962, ma il rito vacanziero di indossare maschera, tubo e pinne ancora resiste. Anzi, negli ultimi anni c’è stata un’evoluzione decisiva, perché l’osservazione dei fondali è andata sempre più sganciandosi dalla pesca subacquea, per divenire essa stessa un’attività "turistica", talvolta anche di conoscenza scientifica.
"Snorkeling" è la parola che - da qualche anno - rende questo "nuovo" utilizzo di maschera e tubo. Il termine, dall’inglese "Snorkel", indica l’appendice estendibile dei sottomarini che, quando si trovano in immersione a profondità ridotta (10 -12 mt), utilizzano un tubo appena fuori la superficie dell’acqua per incamerare l’aria necessaria a ricaricare le batterie. L'analogia col nuotare in superficie servendosi del boccaglio è evidente.
Ora, al di là della curiosità sull'etimologia del termine, se uno ha intenzione di approfondire ciò che vede, di apprezzare la biodiversità dei fondali marini è indispensabile che si documenti con libri, riviste, video e tutto quanto il materiale possa ritornare utile allo scopo. Altrimenti, deve rivolgersi a chi il mare lo conosce davvero per studi, professione, passione. A Ischia c’è l’associazione Nemo che da qualche anno si adopera per diffondere la cultura del mare, col duplice obiettivo di preservarne le bellezze e aumentare il livello di consapevolezza dell’opinione pubblica, tanto più di quella parte di cittadinanza, come gli ischitani, che col mare convive da sempre.
I corsi e le escursioni di snorkeling proposti da questa associazione rientrano dunque in un più ampio progetto di sensibilizzazione ambientale, finalità tra l’altro perseguita divertendosi e quindi adatta a tutti, anche ai bambini. Il fatto che le guide siano poi istruttori di diving e laureati in biologia marina rende il tutto ancora più interessante, perché dà la possibilità a chi partecipa a corsi ed escursioni di conoscere in maniera più approfondita i difficili equilibri ambientali che determinano la sopravvivenza o la scomparsa di un ecosistema marino. L’isola d’Ischia, poi, da questo punto di vista, è un territorio di fondamentale importanza, tanto che i suoi fondali, insieme a quelli delle vicine isole di Procida e Vivara, sono stati inseriti, nel 2007, nell’AMP Regno di Nettuno.
Se volete saperne di più sullo snorkeling a Ischia, sulle modalità di iscrizione ai corsi (anche per bambini) e sulle escursioni chiamate il 3661270197. Oppure scrivete a:info@nemoischia.it.
Twitter: @prontoischia